I principali luoghi da visitare a Matera sono i Sassi, il Centro Storico e il Parco delle Chiese Rupestri. Questi luoghi tra loro molto diversi si intersecano e si fondono tra loro in un affascinante itinerario che offre continuamente punti di vista e paesaggi ricchi di storia e natura che aiutano a comprendere l’evoluzione della città.
I Sassi Di Matera
Gli antichi rioni materani e la loro incredibile architettura raccontano della capacità dell’uomo di adattarsi al contesto naturale e all’ambiente circicostante. Rappresentano un grande paesaggio culturale, definizione che ha permesso ai Sassi e alla prospicente Murgia, di entrare nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
I sassi mostrano una lunghissima stratificazione culturale che inizia con gli insediamenti in rupe di epoca remota a cui si aggiungono e sovrapongono le varie epoche deimetalli e protostoriche, per arrivare a quelle medievali passando dal Rinascimento, il Barocco fino ai giorni nostri.
Visitandoi Sassi si incontreranno case, grotte, cantine ipogei e chiese rupestre in un susseguirsi di scalinate, vicinati, piazzette e piccoli giardini, compenetrati gli uni negli altri a formare quel corpo unico e magnifico che sono i Sassi di Matera.
Il Centro Storico
Il centro storico di Matera si trova sulpiano che sovrasta i Sassi e ad esso è collegato attraverso scalinate, unasola strada carrabile.
Lungo l’asse seicentesco che costituisce il centro storico diMatera e che si snoda costeggiando i sassi per tutta laloro lunghezza, si incontrano piazze e chiese, lungo il è possibile entrare nei Sassi o affacciarsi da alcuni punti panoranmici per ammirare anche la Murgia.
Sotto il centro storico di Matera vi è una vera e propria città sotterranea abbandonata nelcorso dei secoli e ricoperta alla fine dell’ottocento per dare spazio alla piazza principale e ad alcuni imponentipalazzi.
Gran parte della città sotterranea non è visitabile, per avere un’idea di cosa si tratta è possibile visitare l’area ipogea sotto piazza Vittorio Veneto dove vi è anche una gigantesta cisterna chiamata Palombaro Lungo.